A volte capita di guardare vecchie fotografie e tornano in mente quei ricordi che tutti chiudiamo nei cassetti della memoria. Giorni fa abbiamo rivisto le foto del viaggio che facemmo ai tempi di Carlo Cudega (translation: Carlo Cotenna, per i non milanesi)
Facemmo un viaggio visitando Olanda e Danimarca ed ancora oggi questo viaggio lo ricordiamo molto piacevolmente.
Kinderdijk è un paese nei pressi di Rotterdam, situato tra l'unione di due fiumi di cui non ricordo i nomi. Venne costruita una serie di canali e ivi posizionati dei mulini a vento in modo da fare defluire l'acqua dal terreno (i polder).
Ma d'altronde, cosa non sono riusciti a fare gli Olandesi per strappare la terra al mare?
Kinderdijk significa "Diga dei bambini". Vi è una leggenda narrata sui libri: pare che durante un'alluvione una culla venne trasportata dalle acque fino ad arrivare alla diga. In questa culla vi erano un neonato e un gatto; ecco il significato del nome
Non è possibile visitare l'Olanda sena andare a vedere queste zone che sono una magnificenza, sono ricordi che rimarranno sempre nella nostra memoria.
Facemmo un giro dei mulini in barcone e ricordo la pace e la tranquillità di quei luoghi stupendi.
Uno dei mulini a vento era aperto al pubblico e la padrona di casa ce lo fece visitare tutto, ricordo di aver pensato che pareva di entrare in una casa lillipuziana.
Dal 1997 i mulini di Kinderdijk fanno parte del Patrimonio dell'umanità dell'Unesco
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