sabato 26 novembre 2011

PESCE IN UMIDO DELLA ZIA ESTERINA


La mia amica Nives mi telefona e mi dice: Patty vieni domani sera a cena a casa mia, faccio il pesce. Va bene dico io, io porto il dolce.
Da lei per la prima volta ho mangiato il pesce in umido accompagnato da una buona polenta.
Da allora ho fatto spesso questa ricetta e tutte le volte ci lecchiamo le dita, okkey il galateo non lo permette, ma chi se ne importa?
La ricetta è della zia della mia amica, la zia Esterina, buon'anima

  
Ingredienti per 6 persone

n. 3 grossi calamari puliti e tagliati ad anello
n. 1 manciata di mazzancolle (quelle italiane e appena pescate possibilmente)
n. 4 pezzi di coda di rospo
n. 1 manciata di trigliette (antipatiche da pulire ma buonissime da mangiare)
n. 1  "   "   "   di moscardini
n. 1  "   "   "    di seppioline
n. 6 canocchie ( una a testa)

polpa di pomodori grappolo
vino bianco 1 bicchiere
n. 1 aglio o se preferite 1 grosso scalogno  
       sale e pepe
       timo, prezzemolo
       olio

Procedimento
Pulite il pesce e lavatelo bene.
In una capiente padella (dovrà contenere tutto il pesce) fate appassire l'aglio con dell'olio. Cominciate col mettere il pesce più lungo a cuocere: i calamari, i moscardini, le seppioline e fate cuocere il tutto per pochi minuti poi sfumate col vino bianco.
A questo punto aggiungete la polpa di pomodoro e il timo; pepate. Ora aggiungete il resto del pesce, salate e fate cuocere.
Abbiate l'accortezza di non far cuocere troppo il pesce e fate in modo che "la puccia" non sia troppo acquosa. Portate a cottura.
Prima di servire spolverate con del prezzemolo tritato.
Nives ha accompagnato il piatto con della polenta bella fumante, polenta cotta con rapporto farina/acqua 1:4

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