sabato 26 novembre 2011

IOS - GRECIA (VIAGGIO 2008)

(Racconto di Marika)

La decisione per me e le mie amiche di partire per Ios, isoletta greca delle Cicladi, nasce ormai mesi fa, verso fine marzo, dopo aver scartato l’opzione giro in macchina tra Madrid e Barcellona ( troppo dispendiosa per le nostre universitarie tasche). Riusciamo a prenotare un pacchetto tutto compreso con largo anticipo e già ci pregustiamo le due settimane di sole e mare.. anche se il giorno prima della partenza ci viene comunicato che il nostro volo partirà 12 ORE DOPO! Lì nasce l’irritazione per aver perso in partenza una giornata dato che a Ios l’aeroporto non esiste, è una isoletta decisamente poco “lineare”, e quindi c’è la necessità di atterrare a Santorini per poi prendere il traghetto fino ad Ios.

Beh, dopo un volo decisamente turbolento, con un atterraggio altrettanto sballottante, ci ritroviamo la sera in un albergo a Santorini dove tra un pasticcino e l’altro ci trastulliamo in camera. Al mattino scatto qualche foto della vista dall’albergo mentre attendiamo il bus per il porto.

E finalmente arriviamo a IOS! Ci viene a prendere il padrone dell’albergo con il suo furgoncino scassato, che ci racconta in 5 minuti di guida tutta la storia della sua famiglia, voltandosi dietro verso di noi per parlare senza guardare la strada minimamente tenendo il volante con mezza mano.. immaginate la nostra gioia.. arrivate al nostro albergo davanti alla spiaggia, ci delizia con una massima che è rimasta il motto della vacanza..indicando la linea che delimita il giardino dell’hotel dalla strada esclama con un sorriso tra il divertito e il serio : “ the party stops here, for YOU, for ME, for EVERYBODY!”  cosa che noi morigerate fanciulle abbiamo più che rispettato, mentre ad altri credo avrebbe dovuto ribadirlo in più lingue..
Ora inizia la vacanza vera e propria, primi giorni di mare sulla spiaggia davanti a noi, la spiaggia più grande e nota di Ios, Mylopotas, mare stupendo e ombrelloni di paglia.
Dopo qualche giorno di sole, mare, ristorantini greci e localini forse non proprio greci, un paio di giorni decidiamo di cambiare spiaggia e prendere il pullman per andare alla spiaggia di Manganari, considerata bella come i Caraibi, beh, decisamente stupenda, anche se il viaggio in pullman tra gli strapiombi e le sterrate non è stato dei migliori!
Una volta raggiunte da un paio di amici decidiamo di noleggiare due barchette per andare a vedere le calette che non è possibile raggiungere per strada, dopo una breve scuola guida ”nautica” ai ragazzi ( a noi il barcaiolo noleggiatore ha impedito di assistere alla lezione “ no ladies no” maschilista!) il barcaiolo maschilista richiede numeri di cellulare, ce li fa mettere in custodie a prova d’acqua, e ci incute parecchio terrore devo dire! Con frasi poco felici riferite ad un non specificato modo di aprire la custodia dei cellulari :”if you open it, you destroy it!!!!!”  dopo altre spiegazioni inquietanti prendiamo il largo, e già mi arrivano i primi "schizzi" d'acqua ... una volta arrivati alla prima caletta ero già fradicia... 
Ne è valsa la pena però!
Cambiata caletta dopo un’oretta vediamo arrivare il barcaiolo, con quella che sospettiamo sia la moglie, su un gommone, che ci dice che il mare si è fatto troppo mosso e al ritorno lui porterà quattro ragazze sul gommone e i due ragazzi e altre due dovranno seguirlo attentamente sulle nostre barchette..ovviamente mi prenoto per il gommone
Il ritorno è stato traumatico, il gommone sobbalzava ad ogni onda, saltavo letteralmente sul posto, mi tenevo aggrappata alle maniglie senza la minima intenzione di mollarle, e vedevo i miei amici sulle barchette lontane che saltavano peggio di noi!
Dopo una buona mezzora di sobbalzi arriviamo all’agognato porto..avrei baciato la terra! Beh la prima e ultima volta che salgo su una barchetta del genere!
Un pomeriggio verso la fine della vacanza decidiamo di salire in paese di giorno, dato che solitamente lo vedevamo solo alla sera, e anche se è totalmente deserto fino alle 19-20 di sera, dato che sono tutti giù in spiaggia, è proprio un bel paesino, si chiama Chora, ed è l’unico centro abitato dell’isola

È piccolino, tipicamente greco ovviamente, casette bianche e blu, viette minuscole con i rampicanti che coprono i tetti, mulini a vento, chiesette, e asinelli ( ne avevamo uno persino nel giardino dell’hotel!il nostro Ciuchino!).
E dopo due settimane arriva il momento di prendere il traghetto per tornare a Santorini.. salutiamo con un po’ di malinconia la nostra Ios e arriviamo nell’hotel di Santorini dove avremmo passato la notte per partire poi la mattina dopo..in realtà come per l’andata ci rimandano il volo di 12 ore!! E qui avrei fatto esplodere l’isola! Un nervoso! Anche perché la località di Santorini dove eravamo ( Kamari) non ci piaceva per nulla, era troppo turistica, lungo mare con i soliti mille ristorantini e negozietti tutti uguali..boh non mi è piaciuta,sarà anche che la spiaggia era nera, come tutte quelle di Santorini dato che è vulcanica..forse fossimo state a Thira, la capitale, avrei apprezzato di più l’isola, che sicuramente ha molto da dare, anche se forse non adatta ad un gruppo di amici della nostra età, dato il costo decisamente più elevato di tutto, forse è più adatta per famiglie, coppie..anche perché, tornando a parlare di Ios, l’età media sull’isola della nostra vacanza credo non superi i i 25-26 anni o poco più..ma a parte questo è un’isola totalmente diversa da Santorini o Mykonos( a detta delle mie amiche che l’han vista), è più selvaggia, meno costosa,meno sfruttata ma allo stesso tempo più organizzata per chi come noi non ha un mezzo proprio e non vuole o non può noleggiarne, e meno “tamarra” come si suol dire!
In definitiva una vacanza bellissima che rifarei al volo!

Grazie Ios!
maki1417




3 commenti:

  1. Ciao
    mi fa davvero piacere che abbiate apprezzato Ios!
    tornate a trovarci! (sia sul nostro sito sia proprio a Ios, se prima o poi ci ritornerete ;-)

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  2. Ciao, piacevole racconto, anche se farebbe piacere avere maggiori dettagli sulle altre spiagge che avete visto.
    Santorini è un'isola romantica, ma ti assicuro che è divertente anche per gruppi di amici (ne ho trovati davvero tante tutte le volte che ci sono stato). Ci sono tanti localini a Fira dove trascorrere la notte. Kamari, Perissa e Perivolos non sono le località più autentiche, ma il resto dell'isola è da vedere tutto.
    Santorini è un'isola piuttosto cara, di sicuro molto di più di Ios, ma per fortuna i prezzi sono sempre minori di isole italiane come Favignana, Ischia, Ponza e via discorrendo.

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