sabato 26 novembre 2011

VACANZE SECONDA TAPPA: SALISBURGO (2008)


Subito dopo aver fatto colazione ed aver pagato il soggiorno in hotel siamo partiti alla volta dello stadio di Vienna, il Ernst Happel Stadion, non potevamo andare via senza far vedere ad Emilvano lo stadio in cui il suo milan ha vinto non so quante volte non so cosa
Già quando siamo andati al Prater pensavamo di vedere lo stadio invece, essendo più spostato (anche se non di molto) e noi molto stanchi, ci avevamo rinunciato.
Ergo, quel mattino,  appena arrivati allo stadio, abbiamo fatto un giro attorno: molto più piccolo del nostro Meazza/S.Siro. 
Ernst Happel Stadion

Ad un certo punto abbiamo visto una porticina aperta dove si intravedeva il verde del prato dello stadio e subito  E. si è incamminato per vedere, se gli fosse andata bene avrebbe potuto toccare quell’erba … ma purtroppo gli è andata male, un tizio lo ha fermato e al gesto di E. di voler solo fare una foto, egli pure ha risposto con un gesto,  chiarissimo: la foto la fai da qui, dentro non vai … Si va beh, ma mica è la stessa cosa … cmq così abbiamo fatto.

Quindi, riprogrammata  “Chiara, il navigatore satellitare”, siamo partiti per Salisburgo.
Non so quanto tempo sia durato il viaggio dato che Marika ed io ci siamo addormentate non appena messo il piede in auto! Ricordo solo che ad un certo punto una voce chiedeva: “Visto che è presto, vi va di andare a vedere un lago?”
Ed eccoci arrivare a Mondsee, a circa 27 km da Salisburgo. 


Ci siamo seduti sulla terrazza di un bar, il tavolino era proprio dirimpetto al lago; un lago stupendo ed il gelato che ivi abbiamo gustato lo era altrettanto!
Ci è spiaciuto lasciare quel posto estremamente bello e rilassante, ma Salisburgo ci stava aspettando

Arrivati a Salisburgo abbiamo ricevuto una sgradita sorpresa, l’hotel prenotato online a noi non piaceva proprio, le camere erano vecchie e proprio bruttine e chissà quando distava l’hotel dal centro?
Invece, con somma gioia,  poco dopo abbiamo scoperto che il centro di Salisburgo distava solo 5-8 minuti a piedi dal nostro hotel, al che abbiamo rivalutato la nostra dimora.
Inoltre la prima colazione era stupenda e le fräuleins che ci servivano la colazione molto molto simpatiche e gentili, quindi l’hotel aveva riguadagnato altri punti ai nostri occhi.
E poi ammettiamolo, i loro costumi tradizionali sono bellissimi, ne avrei indossato volentieri uno.
Anche in questo hotel cmq, “barriere architettoniche queste sconosciute!”  Gradini ovunque e ascensore così piccolo in cui una sedia a rotelle non avrebbe potuto neanche entrare …

A Salisburgo ci siamo rimasti 3 giorni e tutte le cene le abbiamo fatte in un locale tipo pub inglese con tavoli anche all’aperto: la cucina era fantastica e la birra … ancora di più! La signora in cucina aveva una dote nel cucinare e nel comporre i piatti, eccone un esempio:
PRIMO GIORNO

Nel pomeriggio, passeggiata sotto il sol cocente … ma non avrebbero dovuti esserci almeno 5 gradi in meno di Vienna? Ci siamo presi un coccolone e, né la bibita né il gelato ci hanno rinfrescato. Ma noi, stoici ed imperterriti, abbiamo continuato il giro a piedi di Salisburgo e visitato il Duomo.
Tornati in hotel siamo crollate come pere cotte e ci siamo addormentate … naturalmente E. ci ha preso per i fondelli tutta la sera ...
Cena veloce e poi via di nuovo in hotel per il meritato riposo notturno.

SECONDO GIORNO

Visita alla fortezza
La salita alla fortezza l’abbiamo fatta con la funicolare; ce la siamo guardata in lungo ed in largo, E. era entusiasta, una vera fortezza con le palle di cannone!
Dalla fortezza si godeva di una vista stupenda

Si, niente male, ma molto meglio la sachertorte che mi sono mangiata, la migliore sachertorte in assoluto e me l’ero meritata, dopo le due ore di scarpinata nella fortezza.
Nel pomeriggio abbiamo visitato la casa natale di Morzart  con relativo shopping .
La visita al castello Mirabell è stata molto rilassante:


(fontana nei giardini del Mirabell)

(statua di Paracelso, nei pressi del Mirabell)
 ci siamo rifiutate di vedere l’interno e abbiamo passeggiato nei giardini, tutti molto belli e ben curati, fiori a iosa; ero talmente stanca che avrei potuto schiacciare un pisolino anche su una panchina di quei magnifici giardini …

TERZO GIORNO
Abbiamo deciso di passare una giornata tranquilla e di defaticamento altrimenti, arrivati in Tirolo, non avremmo potuto iniziare subito le nostre escursioni in montagna … ci sentivamo spremuti come limoni, credo cmq che la causa principale sia stata il caldo

Quindi via per uno sconfinamento in Germania, al lago Königssee: stupendo.
Democraticamente si decide di fare il giro del lago in battello. Consigliamo vivamente a tutti (non è un plurale majestatis) di fare questa gita se vi dovesse capitare.
(vista dal battello)



Abbiamo passato una giornata magnifica: il battello ha effettuato due attracchi intermedi, tutti compresi nello stesso biglietto: S. Batolomä e Salet. A Salet ci siamo rifocillati e riposati. E ci siamo rifiutate di fare una qualsiasi piccola passeggiata ... era o non era una giornata di defaticamento?

Avevamo chiuso in bellezza le nostre giornate a Salisburgo, eravamo felici per tutto ciò che avevamo visto ed imparato in quella settimana.
Ora eravamo pronti per la nostra terza tappa: le montagne tirolesi









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