Il nadalin
è un tipico dolce veronese natalizio, a forma di stella
Ingredienti
g.
250 farina Manitoba
g.
180 zucchero Zefiro
g. 20 granella di zucchero
n. 4 uova
g. 80 burro a temperatura ambiente
g. 20 pinoli
n. 1 punta di cucchiaino di estratto di
vaniglia
n. 1 limone – buccia grattugiata
g. 15 lievito di birra
sale
zucchero
a velo
Procedimento
Nel
boccale dell’impastatrice mettete la farina, lo zucchero, la vaniglia e il
lievito. Cominciate a far lavorare il gancio, quindi uno ad uno inserite le
uova e la buccia grattugiata del limone. Continuate a far lavorare, poi unite
il sale e il burro. Fate lavorare a lungo poi mettete l’impasto a lievitare in
luogo tiepido fino al raddoppio.
Mettete
l’impasto nello stampo a forma di stella cospargetelo con granella di zucchero
e i pinoli, fate lievitare ancora fino al raddoppio.
Infornate
in forno caldo a 170°C circa per 1 ora.
Per
la cottura vale la prova stecchino. Spolverizzatelo con lo zucchero a velo.
Il pandoro, nato nel 1894 per mano del pasticcere Domenico Melegatti, è il tipico dolce veronese delle festività natalizie. Assieme al panettone è tra i dolci natalizi più famosi ed apprezzati in Italia, che la produzione industriale e la squisità bontà hanno fatto diventare un successo internazionale, apprezato anche in Austria, Francia, Spagna, Germania e Stati Uniti. Molti veronesi doc lo ritengono però troppo commerciale per esprimere il vero senso delle tradizioni e del Natale. Preferiscono il Nadalin, un dolce creato alla fine del duecento per festeggiare il primo Natale dopo l’investitura dei nobili Della Scala a Signori di Verona, che del moderno pandoro di Verona è sicuramente il padre. Poco lievitato e non molto alto, anch’esso ha la forma di una stella ad otto punte, seppure meno delineata e precisa di quella del pandoro.
(www.verona.net)
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