(da “Voglia di pane” di Anna Prandoni
– Sara Gianotti Ed. De Vecchi)
A ogni cibo il suo pane: come per il
vino, anche il pane ha la sua “carta” e le sue regole di abbinamento.
I pani classici, bianche e senza
aromatizzazione, si accompagnano con cibi saporiti e dal gusto deciso. Salumi,
formaggi stagionati, ma anche preparazioni complesse come arrosti, brasati e
stufati saranno esaltati dall’accostamento.
Per i pani aromatizzati, invece meglio
scegliere piatti più delicati e sapori meno forti, che si possano ben sposare
con la caratteristica predominante del pane.
Quindi carni bianche con focaccine al
curry e pane ai semi, ricotta con pane ai cereali, pesce con pane dal gusto
marcato, come per esempio quello al pepe di Sichuan.
Come per tutti gli accostamenti,
dunque, vale il principio del contrasto: più il pane è saporito e ricco meno lo
dovrà essere la pietanza che accompagna.
Per i pani dolci vale lo stesso
principio.
Ideali a merenda per i bambini o a
colazione per tutta la famiglia, i pani dal sapore molto dolce ricchi di frutta
secca sono indicati da soli oppure con confetture delicate, mentre i pani più
semplici, come que3llo allo yogurt, vanno bene con crema al cioccolato o
confettura di marroni.
I pani del mondo, poi, sono perfetti
se “calati” nella loro regione d’origine e abbinati ai piatti di quel Paese.
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